Cesselon, nato in provincia di Veneziail 17 Febbraio del 1922 e morto nel 1992, è stato l’autore dei più noti manifesti cinematografici degli anni Cinquanta e Sessanta. Sotto la guida del cartellonista Ercole Brini, con il quale inizia la sua carriera, sviluppa la sua vocazione artistica. Verso la fine degli anni Quaranta apre un proprio studio a Roma diventando uno degli artisti più richiesti e apprezzati. Angelo Cesselon, precursore di modernità, il primo a portare sui manifesti, in primo piano, il volto dei divi, durante la sua carriera, ha dipinto circa tremila bozzetti per manifesti cinematografici: tra i più famosi si possono ricordare i manifesti dei film La Romana, con Gina Lollobrigida; La tua bocca brucia, con Marilyn Monroe; Giungla d’Asfalto; Totò sulla Luna; Io ti salverò; Don Camillo; il Gigante e tanti altri. Alla fine degli anni Cinquanta, in Italia, i suoi manifesti erano affissi ovunque e le grandi dive di quegli anni, Marlene Dietrich, Lucia Bosé, Gina Lollobrigida, Anita Ekberg ed Ingrid Bergman, impresse nella memoria di tutti noi, sono state rese indimenticabili anche attraverso il suo tratto inconfondibile. Angelo Cesselon riceve, nel 1955, il premio Spiga Cambellotti, come migliore pittore cinematografico italiano dell'anno, e nel 1958, considerato il migliore ritrattista internazionale, è invitato a realizzare i ritratti dell'allora presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, e di papa Giovanni XXIII.