MARIO DE LUCA

Biografia

Mario De Luca nasce a Sant’Elia Fiumerapido (FR) nel 1959, compie studi artistici presso il Liceo Artistico
di Cassino e la scuola d’Arte e Mestieri di Alatri. Nel 1998 è vincitore del premio Calabria cultura e turismo (giuria presieduta dal prof. Angelo Calabrese e dal prof. Vittorio Sgarbi). Nel 2001 una sua opera viene collocata in maniera permanente presso il museo d’Arte Contemporanea di Spinetoli (AP). Nello stesso periodo una grande Scultura raffigurante la Crocifissione viene installata, in Canada, sull’altare maggiore presso il Santuario della Madonna di Canneto Windsor-Ontario. Sempre nel 2001 realizza un’opera commissionata per il Papa Giovanni Paolo II, opera presente nella Città del Vaticano.
Dal 2008, dopo aver effettuato varie mostre in Italia ed all’estero, viene selezionato dall’Associazione Italiana
per la Cultura con lo specifico compito di far conoscere la sua peculiarità artistica attraverso eventi culturali, pubblicazioni, anche accademiche e la realizzazione di un Archivio Generale Ufficiale di tutta la Sua produzione Artistica. Solo alla fine di tale percorso, le opere archiviate e disponibili potranno essere oggetto di vendita sul mercato dell’Arte.
Partecipa così a SmeraldArte in Costa Smeralda. Espone prima nel Centro Congressi dell’Hotel Melia di Poltu Quatu, poi, dal 2009, fino al 2015 sempre per SmeraldArte, all’Ea Bianca Luxury Resort. Nel 2012 le sue opere vengono installate al Jaguar Beach di Porto Rotondo. Dal 2010 al 2015 quattordici sculture vengono istallate presso la Galleria Museo Beeldentuin di Maastricht. Nel 2010 è presente presso la “Sala Bianca” della Reggia di Caserta. Nello stesso anno suoi lavori vengono scelti per essere mostrati presso lo storico Museo dell’Abbazia di Montecassino. Una Monografia su questo evento è stata realizzata dal prof. Angelo Calabrese e dal prof. Antonio Ricci. Nel 2011 espone prima a Londra presso l’Istituto Culturale Italiano, poi al Sofitel-Rome di Villa Borghese. Sempre nel 2011 viene selezionato dal prof. Vittorio Sgarbi per esporre alla 54 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Nel 2012 partecipa a Malta “Artisiti della Regola” a cura di Angelo Calabrese. Si esibisce poi a Napoli al Maschio Angioino ed al Museo della Rocca di Umbertide. Il prof. Sergio Rossi del dipartimento di Storia dell’Arte della Sapienza ha dedicato ampio spazio a Mario De Luca in due pubblicazioni accademiche: la prima nel 2012 intitolata “Arte come fatica di mente da Leonardo ai giorni nostri”, la seconda nel 2013 “Scultori dell’in-finito, da Michelangelo ai giorni nostri”. Nel 2013 sue sculture vengono presentate presso la Fondazione Dante Alighieri di Roma.
Nello stesso periodo altre sue opere vengono istallate presso lo spazio museale all’interno dell’Università La Sapienza di Roma. Nell’estate 2014, la sua Scultura, “Il Mimo” (già presente alla Biennale di Venezia) è stata esibita presso MDM MUSEUM di Porto Cervo, insieme ai più importanti artisti della POP ART quali: Andy Warhol, Mimmo Rotella, Jean Michel Basquiat e Keith Haring.
A Novembre 2014 i suoi lavori vengono presentati all’Hotel De La Ville de Rome. Dal 2013 al 2015 sei grandi sculture vengono allestite all’interno del Made Expo di Milano. Nel 2015 L’Associazione Italiana Per La Cultura gli dedica: “La Maison de Luca” un ampio ed esclusivo spazio Museale permanente, nel cuore dei Castelli Romani. Nell’Agosto del 2015 è presente con 20 opere alla Triennale di Milano. In tale circostanza il suo talento artistico viene così definito sul Sito ufficiale della Triennale di Milano:
“…L’Arte di De Luca è un vanto per la tradizione artistica italiana che può utilizzare questa vetrina internazionale
dell’Expo per dare il giusto risalto alla genialità ed unicità del Maestro..”
Nel 2016 si conclude il lungo lavoro di ricerca, archiviazione ed autenticazione di tutte le 100 sculture prodotte dal 1996 al 2015. Viene così definito, pubblicato e certificato da atto notarile: “L’Archivio generale della Scultura”. Tale Archivio sarà conservato, aggiornato e certificato a cura esclusiva dell’Associazione Italiana Per La Cultura.