PRESIDENTE
Giulio Caporaso

Presidente dell’Associazione Italiana Per la Cultura e direttore di riviste di prestigio, vanta una grande esperienza manageriale in campo editoriale, commerciale e organizzativo. Laureato in Giurisprudenza ha perfezionato i suoi studi nel settore della comunicazione. Presso l’Agenzia di Stampa Politica Bancaria e il settimanale “Il Mondo”" si è occupato, in Qualità di giornalista, del settore finanziario; ha ricoperto il ruolo di Responsabile delle Relazioni Istituzionali nel Consorzio Regionale delle Cooperative del Lazio ed è stato Responsabile della Comunicazione in Assoleasing S.p.A società di leasing del Banco di Santo Spirito.
Per oltre sedici anni ha poi lavorato in Diners Club d’Italia S.p.A , prima società di carte di credito nata nel mondo. In Diners ha ricoperto incarichi di elevata responsabilità, iniziando come Responsabile del Servizio Banche passa, poi, al ruolo di Direttore delle Relazioni Esterne, che lo ha visto occuparsi oltre che della gestione dell’immagine aziendale, anche del marketing strategico. Conclude questa esperienza come Direttore Centrale Italia. Durante il periodo trascorso in Diners ha assunto, inoltre, l’incarico di Direttore Generale della Società SEES (Società Editoriale e di Servizi), interamente controllata dalla Diners S.p.A stessa. In questa ultima funzione ha realizzato tutte le strategie necessarie per il rilancio della società e del mensile Firma, edito in esclusiva per i soci del Diners Club, fino all’acquisizione della prestigiosa società editoriale “Franco Maria Ricci S.p.A”.
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Non ultimo, da ricordare, l’incarico di Direttore Responsabile ed Editoriale della rivista Firma, sotto la sua direzione, ha raggiunto il massimo risultato della sua diffusione arrivando a distribuire oltre 305.000 copie mensile. Specializzato in riviste di qualità dove la cultura ed il turismo diventano elementi identificativi dei suoi prodotti, Giulio Caporaso, nel 2003, in qualità di Direttore Responsabile ed Editoriale, rilancia la rinomata rivista internazionale CHARM. Per dare spazio a ciò che nel mondo rappresenta il fascino del Made in Italy, è stato un punto di riferimento per quanti sono alla “ricerca della qualità della vita”. La prestigiosa rivista ha ricevuto numerosi encomi e premi. Non possiamo non citare il riconoscimento, particolarmente importante, del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il “Premio Europeo Stefano Borgia” ed il premio quale ” Miglior prodotto editoriale destinato al mondo del turismo 2004″ conferito dal settimanale “Pubblico”.Il quotidiano la Repubblica, nel settembre 2003, ha definito Charm “l’ambasciatore su carta stampata del Made in Italy più prestigioso“. Il sistema di comunicare attraverso Charm e stato oggetto di un seminario: “Comunicare il Gusto”, tenutosi nella facoltà di Scienze della comunicazione dell’università la Sapienza di Roma. Da ricordare inoltre l’attività svolta da Giulio Caporaso in qualità di docente, con nomina di Relatore per Docenti, nella disciplina di Marketing Turistico. Un uomo dalle molteplici e qualificate esperienze professionali e culturali che ha deciso, nel 2006, di mettere in campo le sue conoscenze e l’esperienza maturata, nell’associazione Italiana per la Cultura, da lui stesso fondata con l’obbiettivo di promuovere il patrimonio artistico, culturale, ambientale e turistico italiano.
#AIPLC

Mission: "Mai più Van Gogh!"

L’Associazione Italiana per la Cultura (AIPLC) nasce con l’obiettivo di promuovere il patrimonio artistico, culturale, ambientale e turistico italiano. Nel campo artistico l’ Associazione rivolge la sua attenzione a quegli artisti contemporanei di talento che meritano, per le doti lungimiranti e chiaroveggenti e per libertà espressive, che fanno dell’arte italiana un esempio unico al mondo, di essere accompagnati nella loro evoluzione artistica per quel buon e per quel nuovo che segnalano l’arte che s’infutura. Come afferma il dott. Giulio Caporaso, Presidente dell’Associazione , uno slogan che sintetizza la mission è “ Mai più Van Gogh!”; un artista di fama mondiale che non ha visto premiata, in vita, la propria genialità.
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Oggetto Sociale

L’oggetto sociale dell’Atto Costitutivo dell’Associazione Italiana per la Cultura testualmente recita: “L’associazione, che non ha scopo di lucro, ha l’obiettivo di promuovere e contribuire allo sviluppo di attività culturali; alla valorizzazione ed alla tutela di beni culturali, architettonici ed ambientali; alla scoperta, riscoperta e difesa delle realtà e delle tradizioni culturali locali. L’Associazione ha altresì lo scopo di sensibilizzare la coscienza collettiva sull’importanza sociale dei patrimoni culturali ed ambientali e di sostenere iniziative finalizzate allo scambio universale delle conoscenze e delle esperienze umane, non escluse iniziative atte a promuovere e/o tutelare, nella loro forma più ampia, la salute, l’etica, l’ambiente e la solidarietà…”